cose da sapere polemiconi

Ho sempre odiato le classifiche. Trauma infantile o no ecco le classifiche del 2017 di Natan Salvemini: musica indie italiana e non solo. Qui su Stormi.
Nove categorie: i migliori venticinque album italiani, i migliori quindici album stranieri, i migliori cinque album italiani in inglese, le migliori venti canzoni italiane, i migliori quindici esordienti italiani, i tre dischi che sarebbe stato meglio non fossero usciti, le cinque migliori etichette indipendenti, i cinque video più belli e – dulcis in fundo, ma nemmeno tanto – la classifica degli album nuovi che non si decidono a uscire.

Continua Io odio le classifiche di fine anno: qui dentro ci sono le mie del 2017

classifiche

A cosa serve dare un giudizio sulle cose quando tutto può essere sostituito in qualunque momento da qualcosa di apparentemente nuovo e migliore? Da cose nuove e belle come Gastone, Montag, Megha, Belize e Andrea Poggio ai nuovi dischi di Gomma e Kaufman o le perle di PSNZZT con un nuovo mashup tra Stranger Things e Calcutta. Passando per grandi delusioni come The Leading Guy, Salvario e Leonardo Angelucci. Un nuovo post su Stormi.

Continua La critica musicale è morta, la critica letteraria pure e anche io non mi sento molto bene

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Facciamo una vita di merda e lo diciamo continuamente. Un po’ è vero, non dico il contrario. Basta guardare alla realtà dei fatti. Il mondo prima era meglio. Nel mondo prima si stava meglio. Ma com’era il mondo prima?
Un nuovo post su Stormi: tra grandi ritorni, nomi nuovi e le cose che ci insegnano i nonni: del perché l’indie di prima non è meglio di quello di adesso. Da San Diego, Supernino, Manfredi, Galeffi, a Gomma, Sick Tamburo e Gazzelle.

Continua Nomi nuovi, grandi ritorni e del perché i nonni sono più indie di chiunque

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Figure umili e figure superbe dell’indie italiano messe a confronto. Da Levante a Liberato passando per il Mi Ami. Dentro al post trovate anche tante notizie su figure che sembrano aver mantenuto l’ormai rara dote dell’umiltà anche dopo il riscontro di pubblico. Guardo il video “Tu t’e scurdat’ ‘e me” e penso che Francesco Lettieri è il Paolo Sorrentino dei videoclip.

Continua Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?

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