Ho sempre odiato le classifiche. Trauma infantile o no ecco le classifiche del 2017 di Natan Salvemini: musica indie italiana e non solo. Qui su Stormi.
Nove categorie: i migliori venticinque album italiani, i migliori quindici album stranieri, i migliori cinque album italiani in inglese, le migliori venti canzoni italiane, i migliori quindici esordienti italiani, i tre dischi che sarebbe stato meglio non fossero usciti, le cinque migliori etichette indipendenti, i cinque video più belli e – dulcis in fundo, ma nemmeno tanto – la classifica degli album nuovi che non si decidono a uscire.

Continua Io odio le classifiche di fine anno: qui dentro ci sono le mie del 2017

classifiche

Lunedì mi sono laureato. Forse – anzi sicuramente – proprio a causa di questo, quello stesso giorno di metà novembre, a Bologna, ha nevicato.
Dopo i faticosi giorni del conseguente malanno per raffreddamento che mi ha assalito ritorno, come ogni sabato, con un nuovo post su Stormi dedicato alle novità e agli accadimenti nell’indie italiano.
Troverete le nuove voci, i ritorni, le cose da non perdere o quelle da evitare per risparmiare quindi il vostro tempo e sfruttarlo in cose decisamente migliori.
Da Cimini, Intercity, Dunk, Rugo alle nuove cose dei Tame Impala. Da Calcutta che scrive canzoni per la Michielin agli apprezzamenti di Morandi per Carl Brave x Franco126. Passando per i promossi della settimana come Asia Ghergo, Generic Animal e Gigante ai bocciati come Fabrizio Cammarata, Ma Michelle o Il branco.

Continua Come reagire al presente (e ai malanni di stagione)

cosa da sapere polemiconi

Mentre Francesco Bianconi dei Baustelle, Lucio Corsi e Lindo Ferretti sfilano o posano – come tre incantevoli Ferragni inedite – indossando tappezzerie di nonna per Gucci, Michele Monina torna con un pezzo su Liberato, J-Ax parla male della critica in Italia e Paradiso risponde ad Agnelli lodando il peggio di Venditti.

Continua Sfilare per Gucci, il peggio di Venditti e la critica italiana di oggi

polemiconi

Figure umili e figure superbe dell’indie italiano messe a confronto. Da Levante a Liberato passando per il Mi Ami. Dentro al post trovate anche tante notizie su figure che sembrano aver mantenuto l’ormai rara dote dell’umiltà anche dopo il riscontro di pubblico. Guardo il video “Tu t’e scurdat’ ‘e me” e penso che Francesco Lettieri è il Paolo Sorrentino dei videoclip.

Continua Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?

cose da sapere